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Veterinari di Contrada dentro il Fallimentone 2023

Almeno per la nostra Redazione il Fallimentone 2023 è già iniziato da un pezzo. Purtroppo Palazzo non possiede una struttura organizzativa che possa competere con la Redazione e, al di là degli inopportuni ed insignificanti copia-incolla di del collo, ci sarebbe solo una stanza da aprire ed è una di quelle da cui si accede alla stanza della Biccherna.

Il Fallimentone 2023 dovrà essere rivoltato dai piedi e dovrà solo ed esclusivamente "servire" al Palio. Primo punto del riformattamento generale è la cancellazione automatica dei cinque annusatori che, con dieci occhi a disposizione, non sanno valutare, e comprendere, cosa sia un "cavallo da Palio", come lo si prepara e cosa si deve richiedere in occasione del circuito equino del Comune.

Sulla loro capacità di valutazione sanitaria, basterà ricordare, per l'eternità, che in cinque non si sono accorti che un cavallo, in occasione delle provine di Provenzano, aveva fatto emoraggia e lo stesso cavallo è arrivato alla scelta dei Capitani.

Vero è che i cinque annusatori hanno con il bravo-bravino del collo (quello dei copia-incolla) un rapporto che li unisce con il filo di ferro, per il cui il sor Demossi non risulta in grado di apportare al riguardo sostanziali mutamenti.

Vero è, però, che i 32 consiglieri, in occasione di una loro ipotetica mozione per limitare i danni che il sor Demossi potrebbe trasmettere all'intera organizzazione del 2023, dovrebbero vincolare lo stesso sor Demossi a far sì che i cinque annusatori vengano rispediti ai paeselli d'origini assieme a chi li ha sempre raccomandati ed illuminati.

Al loro posto non più di tre veterinari di Contrada, gli unici che si sono "costruiti" dall'a-b-c il "sapere quino" riferito alla Festa.

Solo con i veterinari di Contrada si eviteranno quei "disguidi" tecnici e di valutazione di cui solo gli archivi degli animalai, grandi alleati del sor Demossi, ne sono sprovvisti.

Saper individuare se un cavallo, con un millimetro in meno, sia adatto a correre in Piazza del Campo, anche con leggeri taglietti, è solo prerogativa dei veterinari di Contrada che posseggono il quadro completo generale, e quotidiano, della mandria equino-paliesca.

Deve essere questo il punto da far passare in un'ipotetica mozione di controllo da parte dei 32 consiglieri nei confronti del sor Demossi. Poi a buttare giù i particolari operativi e logistici c'è ancora tempo. L'importante è che il bravo-bravino del collo ne resti fuori, come anche che resti chiusa una delle due parte di accesso alla stanza della Biccherna.

21 luglio 2022