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Il sor Demossi gongola: Fazzi resta a Siena

Da Lucca arriva la notizia che tanto interessava il sor Demossi: nella Giunta non ci sarà posto per Fazzi che resta a Siena anche come giudice paliesco.

Una tempesta che ha solo sfiorato il traballante Palazzo e così Fazzi potrà continuare a restarsene sotto l'ombrellone in Versilia senza interessarsi dell'argomento paliesco.

I provvedimenti disciplinari tra un Palio e l'altro non ci saranno anche perché non si può turbare o far preoccupare il sardo-sardo-tedesco atteso ancora alla vittoria.

Eppure i ricordi fanno tornare in mente cosa accadde con il luglio 2018, allorché il Palio aveva assistito alla rifioritura della propria immagine in Palazzo. L'arrivo del sor Demossi, pur con una manciatina di voti, aveva innescato una nuova "fioritura" di decisioni e, senza ombra di dubbio, quella di sanzionare tra un Palio e l'altro i "cattivi" risultava la più roboante.

Dopo appena 5 Palii, il petalo, l'unico, rimasto ancora in mano al sor Demossi si è appannato e spento. Troppi interessi premono alla porta della Biccherna e il sor Demossi, ormai, ha perso credibilità anche sul fronte della giustizia paliesca. Lo dimostra che gli è sfuggita, da Lucca, anche l'ultima labile speranza di potersi mettere le mani in capo per sostituire Fazzi.

Il lucchese resta al suo posto, a Siena, ligio nel seguire le direttive inesistenti.

13 luglio 2022