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Il primo intervento: quello di Alfa

 

Il Regolamento è stato veramente violato?

Con riguardo alla Mossa del Palio del 2 luglio 2022 c’è chi sostiene che sia stato violato il Regolamento per il Palio.

Io ritengo che NON sia stata commessa alcuna violazione ma che, in questa precisa occasione, vi sarebbe stata la possibilità di applicare il “buon senso” quale migliore soluzione per evitare qualsiasi inutile polemica: il Mossiere avrebbe potuto esporre la bandiera verde, avrebbe potuto far rientrare le Contrade nell’Entrone e avrebbe dovuto cambiare la busta e chiamare le Contrade secondo l’ordine in essa previsto.

Il Regolamento per il Palio prevede solamente all’art. 85 punto 6 il caso in cui si debba procedere al “cambio della busta: “6. Qualora la prima mossa non risulti valida l’operazione sarà ripetuta col tubo contraddistinto dal n. 2 e così via per la terza col tubo contraddistinto dal n. 3.” e prevede, all’art. 65 comma 5 lettera b), le condizioni per cui “la mossa non risulti valida”: “se il Mossiere abbia avuto intenzione di dare la mossa, ma questa sia risultata, a suo giudizio, non valida”.

In questo caso, è compito del Mossiere che abbia segnalato tale circostanza, dopo lo scoppio, sventolare una bandiera verde, issarla, poi, sul Verrocchio, invitare le Contrade a rientrare nel Cortile del Podestà.

In sintesi, la busta può essere cambiata solamente quando il Mossiere ritiene di aver dato una “mossa non valida” con esclusione quindi di tutti gli altri casi in cui ritiene di aver abbassato il canapo, per qualunque altro e diverso motivo, senza peraltro voler dare la mossa (art. 65 lettera a).

E’ notorio che negli ultimi 25-30 anni, il canapo è stato abbassato più volte senza che MAI il Mossiere abbia sventolato la bandiera verde, abbia ordinato il rientro delle Contrade nell’Entrone ed abbia cambiato la busta.

Ognuno può ricercarne il motivo: - perché il Mossiere ha sempre ritenuto che l’abbassamento sia avvenuto per tutelare la sicurezza di cavalli e fantini; - oppure per non modificare gli equilibri già formatisi fra le Contrade chiamate al canapo con la prima busta; - oppure per evitare le proteste delle Contrade che si sarebbero potute sentire penalizzate dal nuovo ordine di ingresso e assicurare l’ordine pubblico; - oppure per evitare lungaggini e ritardi nella diretta televisiva; - oppure per qualsiasi altra ragione.

Fatto è che la busta non è stata più cambiata e che il 2 luglio 2022 il Mossiere non ha sventolato la bandiera verde con la conseguenza che non si può sostenere che, per Regolamento, “la mossa non era valida” ma, semmai, si può dire che c’erano tutti i presupposti per operare con il “buon senso”, far rientrare le Contrade nell’Entrone e cambiare la busta: nulla di più!

Sull’argomento sono state espresse varie tesi che, a mio parere, sono tutte prive di fondamento regolamentare.

A dimostrazione dell’inconsistenza di tali tesi, poniamo l’ipotesi che all’apertura delle “fiasche”, al decimo posto, fossero apparse sempre l’Istrice o la Civetta.

Nel Regolamento è scritto (art. 85 comma 1 lettera b) che devono essere imbussolate tutte le 10 Contrade senza prevedere l’ipotesi che qualcuna già non sia stata ammessa a partecipare alla Carriera.

Ebbene, per il caso che, all’apertura delle tre buste, nel decimo posto ci fosse stato l’Istrice o la Civetta, non è previsto che i Deputati della Festa debbano trascrivere nella busta, quale Contrada di rincorsa, la Contrada apparsa al nono posto: eppure tale comportamento sembra logico e, teoricamente, potrebbe essere stato adottato dai Deputati della Festa anche in questa circostanza senza che nessuno si sia posto alcun problema.

Quindi, per la stessa ragione, in mancanza di previsione regolamentare, potrebbe essere “normale” che, venendo meno la Contrada chiamata di rincorsa (il Leocorno), automaticamente, sia la Pantera ad essere chiamata ad entrare tra i canapi per ultima!

Poniamo poi il caso che il Leocorno, così come a volte può succedere (vedi incidente dell’Istrice), si fosse infortunato in una circostanza diversa dal tentativo di entrare tra i canapi e quindi che neppure si potesse ipotizzare il caso della “mossa non valida”: come si sarebbe potuto giustificare, da un punto di vista regolamentare, il cambio della busta o come ci si sarebbe dovuti comportare?

Non ci sarebbe stata altra possibilità che rinviare il Palio a dopo aver modificato il Regolamento (!!!) oppure si sarebbe dovuto chiamare la Pantera ad entrare tra i canapi per ultima: proprio come è avvenuto per il Palio del 2 luglio 2022!

La possibile applicazione dell’articolo 102, che assegna all’Autorità Comunale, uditi i Deputati della Festa, la competenza ad adottare ogni disposizione o provvedimento che si rendesse necessario per circostanze o fatti inerenti alle operazioni del Palio che non siano previsti nel Regolamento, non può certo consentire l’affermazione che il 2 luglio 2022 è stato violato il Regolamento.

Quindi, è semmai mancato il “buon senso” di fermarsi, far rientrare le Contrade nell’Entrone e affidare, palesemente, all’Autorità Comunale e ai Deputati della Festa il compito di risolvere la situazione: così, forse, nessuno avrebbe ipotizzato  la violazione del Regolamento (che comunque a mio parere non c’è stata) e, sempre forse, si sarebbero evitate polemiche inutili.

Alfa

13 luglio 2022