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Vale sempre il detto "al peggio non c'è mai fine"?

Stasera, in occasione dell'estrazione delle tre Contrade di agosto, Palazzo dovrà confermare se sarà possibile o meno che continui ad esistere il detto "al peggio non c'è mai fine".

La devastante perdita di credibilità, esplosa in tutta la sua fragranza in occasione degli eventi di Provenzano, deve iniziare a bloccarsi proprio da questa sera, dal primo atto di un Palio che, come tutti i Palii di agosto, si preannuncia abbastanza indicativo per l'ordine pubblico.

Palazzo non può permettersi il lusso di scivolare ancora su bucce di banana senza rendersene conto e al tempo stesso deve riassumere quel ruolo di garante che nel 1659 le 16 Contrade (l'Aquila non esisteva ancora) gli riconobbero per iniziare un "gioco" unico, nella sua unicità, nell'intero mondo.

Stasera si inizia con il passaggio più facile, come lo era per Provenzano ma che tutti ricorderanno come un piccolo granello, ancora senza alcun responsabile ufficiale, fece mormorare a tutti "al peggio non c'è mai fine".

10 luglio 2022