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Ambrosione ha sdrusciato il termometro per farsi salire la febbre

Più che studiamo la rinuncia di Bartolone, per rima con Ambrosione, e più che confermiamo a noi stessi che si sia trattato di un bluff e rientrante pienamente in quel concetto di "corruzione lecita" del Palio.

Quando alle scuole medie si aveva il terrone di essere interrogati si sdrusciava il termometro per farsi salire la febbre e restare a sonnecchiare ancora un po'. Certe volte mamma abboccava, certe altre no e fioccavano i voti altissimi: tra il 2 e il 3.

Con Bartolone ci è sembrato di essere tornati bordellotti: la febbre come toccasana per non trasferirsi a Siena.

Strano, molto strano, che la febbre, non la malattia, sia arrivata al momento della partenza per l'ingiù. Bartolone è rimasto lassù.

Non sappiamo se i Capitani domenica lo indicheranno a Palazzo; certo dovesse tornare sul Verrocchio ogni volta che ci passerà davanti non potremo che berciargli: "C'hai la febbre?".

5 luglio 2022