SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Le mani di Capitanbruschelli per mettere in palco l'Atzeni?

Se Capitanbruschelli riuscirà a far dialogare lo Zeddino ed il Bartoletti, affinché non si pestino reciprocamente i piedi ed "occupando" la casellina del Bruco, Giovanni Atzeni, 6 Palii vinti + Remorex, potrebbe addirittura rischiare di vedere il Palio alla televisione.

E' una storia di "se" che vede, comunque, Capitanbruschelli al centro della movimentazione. Analizziamo questi "se".

Se le cinque Contrade delle finestre superiore si coordinano assieme per togliere ogni possibilità a Chiocciola, Torre, Pantera e Valdimontone di poter presentarsi ai canapi con Jonata Bartoletti, allora lo stesso Bartoletti finisce incatenato nel Bruco con qualsiasi tipo di cavallo.

Se il patto sardo-sardo è proprio un patto sardo-sardo, l'Atzeni non andrà mai e poi mai a scardinare Carlo Sanna dall'Istrice; e di ciò Capitanbruschelli ne è perfettamente a conoscenza.

Di conseguenza per il fantino sardo-tedesco non restano che due strade: Drago o Leocorno.

Al momento le due Contrade hanno la certezza di non montare "quel che resta" dopo l'assegnazione; poiché da tempo hanno la certezza di montare Coghe (Drago) e Dinopes (Leocorno).

Se dovessero le due Contrade restare ferme sui loro passi, ecco che si aprirebbe concretamente la possibilità ad Enrichetto da Vagliano di correre più nella Torre che la Chiocciola, quest'ultima orientata di conseguenza a far debuttare Mattia Chiavassa.

Gli occhietti di Capitanbruschelli si illuminano, con il figlioletto pronto a tornare sul tufo dopo 5 anni. Ma la sua rivincita degli ultimi anni nei confronti del sardo-tedesco toccherebbe l'apice di immensa contentezza.

Tutto, però, dipende dalla determinazione dei due Capitani debuttanti, che possono tirare in aria il cappello del podere al di là del passaggio a livello di Taverne, contribuendo a lasciare proprio nel suo podere l'Atzeni.

23 giugno 2022