SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Inutile sostenere che c'è sempre un primo, un secondo e un terzo cavallo

Remorex dovrebbe aver insegnato a tutti, dai fantini ai Capitani, che solo al terzo giro si capisce se un cavallo sia adatto a correre il Palio e "stare" in Piazza. Dopo Remorex è toccato a Tottugoddu; sabato 2 a chi toccherà sotto il motto "io l'avevo detto da tempo"?

La bellezza del Palio abbraccia anche questa prospettiva, in quanto al crescere della conoscenza equina da parte di moltissimi addetti, non ha fatto riscontro la vera competenza di valutazione del cavallo.

Oggi c'è un solo fantino in grado di stabilire e valutare le caratteristiche di un cavallo, e questi risponde al nome dello Zeddino. Il resto va di imbracciatura e si adatta alla situazione. Per di più, con il progressivo allontanamento dei cavalli esperti, o di "richiamo", le monte sembrano sempre più arroccate e senza l'appuntamento del post-assegnazione.

Il "vediamo dopo" è sparito completamente e, contrariamente a quanto più volte dichiarato dai fantini, non ci sarà bisogno di valutare i cavalli in occasione delle provine regolamentate e tratta.

Quale Palio ci aspetta, sotto il profilo equino, è di difficile inquadramento, anche se è sempre più che mai probabile l'impossibilità di arrivare snocciolati a S. Martino come ai tempi del miglior Capitanbruschelli.

23 giugno 2022