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Articolo 37 e proprietari dei cavalli

Le fonti di informazione locale stanno aizzando i proprietari degli equidi di Piazza contro l'articolo 37. Lo fanno perché non hanno approfondito fino in fondo sia il significato della modifica, sia le motivazioni che hanno portato la Commissione, sotto la regia del sor Demossi, a riscrivere quasi completamente le tappe e le cadenze di un passaggio delicato per affacciarsi all'Entrone.

La lamentela principale dei cavallai riguarda la tempistica ed in parte hanno perfettamente ragione. Ma qui le responsabilità, come già accennatoi, sono esclusivamente di Palazzo e dell'ufficietto diretto da quel del collo innamorato, come Suor Palio, del copia-incolla.

del collo non si spinge oltre, creando il giusto risentimento dei cavallai. L'articolo 37, infatti, doveva fare il suo "debutto" in occasione del Fallimentone 2022; così non è stato perché del collo ha solo impostato il copia-incolla, al quale diligentemente il sor Demossi si è adeguato.

E' evidente che se i Capitani (17) avessero avanzato dubbi su una serie di cavalli, questi non avrebbero partecipato al circuito equino e, di conseguenza, non avrebbero potuto proseguire nel campo paliesco.

Di tutto ciò l'informazione locale tace perché non ne è a conoscenza.

Sul "potere" consultivo, che hanno da quest'anno i Capitani che corrono, vale la pena di soffermarci sull'intasamento inutile che si sarebbe verificato nell'Entrone a scapito di soggetti molto più promettenti dei "cavalli inutili".

21 giugno 2022