SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Sempre convinti del "Via la Rai dal tufo"

Sabato su La Nazione Pino Di Blasio ha deliziato iul mondo contradaiolo con un articolo riguardante i passi da lumaca che il Consorzietto sta faticosamente effettuando per la cessione delle immagini dell'annata paliesca.

Ad appena 13 giorni dal Palio di Provenzano nulla è dato sapere su chi tra Rai e La7 otterrà l'esclusiva. Nel frattempo Di Blasio ha fornito cifre interessanti e che fanno effetto. La Rai, attraverso la quale sono nati gli animalai e gli attacchi alla Festa, ha fatto scendere la cifra dell'esclusiva da 60 a 35 mila eurini a Palio giustificando che i dati auditel sono particolarmente scadenti.

Notizia di rilievo e che ci fa esultare; segno evidente che i bla-bla dell'era dorata della Muccona hanno contribuito decisamente a cancellare Siena dai desiderata video.

Segno anche che, gli stessi bla-bla ripetitivi, noiosi e nostalgici, hanno creato l'effetto contrario nello spettatore e se si fa riferimento ai dati auditel significa che siamo alla frutta. Il "Voi non potete capire" di Frajese ha prodotto più danni e acredine che simpatie.

L'augurio che la Rai venga abbandonata, ma solo perché è la stessa azienda a non volersi più interessare del Palio, è una notizia che fa esultare e che deve ridimensionare il Consorzietto e gli onorandini, sempre esultanti per gli scadenti dati auditel, come accadde nel luglio 2019 con la contentezza sfrenata di Cardini.

Se poi a subentrare sarà La7 con il maratoneta Mentana (ma quanti giorni ha per confezionare il prodotto editoriale?) ci sarà da notare un ulteriore calo degli ascolti televisivi; fermo restando che i bacini di utenza restano sempre tre: la provincia di Siena, la Sardegna e gli animalai pronti ad esultare per la zampa ciondoloni a S. Martino.

20 giugno 2022