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Eccezionale tempestività

Mercoledì all'Albo Pretorio sono state pubblicate una serie considerevole di norme temporanee di circolazione veicolare. Una tra queste ha richiamato l'attenzione della nostra redazione.

Si tratta delle norme di circolazione in Piazza del Mercato, via Salicotto e viale Diaz. Fin qui niente di eccezionale se non che questa ordinanza dei Vigili Urbani riguardava le "votazioni per i referendum popolari abrogativi del 12 giugno".

L'ordinanza porta la data del 6 giugno ed il numero 689, ma è stata pubblicata all'Albo il 15 giugno e vi resterà fino al 30.

Il valore amministrativo dell'ordinanza? Praticamente uguale allo zero assoluto visto che il 15 giugno è successivo di ben tre giorni alla data referendaria e allo scopo per cui è stata emessa l'ordinanza.

Eccezionale l'abituale copia-incolla finale con il Comandante che: "INFORMA ... ai sensi dell’articolo 3 c. 4 della Legge 241 del 7 agosto 1990, il presente provvedimento è impugnabile con ricorso giurisdizionale avanti il T. A. R. di Firenze entro il termine di 60 giorni decorrenti dalla notifica o comunque dalla piena conoscenza dell’atto da parte dei destinatari, ovvero con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine".

Quale possibilità di ricorso esiste? Per chi scrive, forse, lo fanno apposta.

Riusciranno in Palazzo a capire che chiudere una strada a tempo scaduto significa anche complicanze legali in caso di eventuale incidente?

16 giugno 2022