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Un fantino al centro delle manovre: Valter Pusceddu

Il successo ottenuto nello scimmiottamento degli yankee ha proposto con veemenza il ruolo che Pusceddu dovrà svolgere a Provenzano. Le strategie di Piazza verso gli yankee erano già datate da molto tempo e si sono puntualmente verificate in due distinti tempi, con altrettanti fantini pronti ad aiutare il sardo-sardo nato a Pegli.

La volontà dell'Atzeni per la vittoria finale del Pusceddu ha trovato in Carlo Sanna un abilissimo interprete e, a farne le spese, è stato Federico Arri.

Adesso la domanda è di una semplicità assoluta: come fa il Pusceddu nella Lupa a "dar noia" all'Istrice con Carlo Sanna.

Pusceddu ha necessità di correre a Siena, poiché il tufo gli apre le strade d'Italia e su questo punto si sta incartando l'Atzeni, vittima del sorteggio di domenica. Non potendo disporre delle Contrade satelliti, l'Atzeni è costretto a rivedere le sue strategie e, allo stesso tempo, trovare la strada per piazzare il Pusceddu che non può restare in palco anche perché deve restituire la rosa al Sanna.

E' vero che esistono concretamente due, se non tre, Contrade relegate a "quel che resta", ma appare rischioso per l'Atzeni inserire il nome del Pusceddu in questo contenitore perché l'esisto negativo sarebbe disastroso.

Se poi si analizza il "colpo di frusta" che il Bartoletti, seguendo gli aiuti di Nicchio, Onda e Tartuca, potrebbe sferrare nel mettere un piede e mezzo nel Bruco, si può comprendere come il "problema Pusceddu" esista nella raffinata disposizione che vorrebbe disegnare l'Atzeni.

Siamo alle soglie dello sviluppo strategico di Provenzano e, ancora una volta, ci troviamo di fronte a scelte finali che vengono scandite dai fantini e non dalle Contrade.

1 giugno 2022