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Per la scelta dei cavalli le opportune forzature del sor Demossi

Per domani lunedì, come al solito notizia anticipata da Lauretta, il sor Demossi ha convocato i 17 capitanini, cessando in modo definitivo (?) il colloquio ristretto con veterano e vice. Sarà una di quelle riunioni ricche di contenuti  che non potrà vaporizzarsi all'istante.

Da una parte c'è l'assoluta necessità che il sor Demossi, attraverso gli annusatori disponga un lotto di cavalli che, pur con ristretta presenza tra i canapi palieschi, possano evitare molti debutti equini.

Da evidenziare che il sor Demossi, nei confronti dei capitanini, è favorito dal fatto di sapere con sufficiente vantaggio chi sarà presente il 31 maggio a Monticiano, per cui ha a disposizione un quadro più dettagliato con il quale "dialogare" con gli annusatori in anticipo.

Da parte dei capitanini, al contrario, c'è quella ferma volontà e decisione di cancellare definitivamente la "pagella delle presenze" prima di accedere alla tratta. L'invenzione del mago-maghetto costituisce un'invasione di terreno ed un'entrata a gamba tesa nei confronti delle strategie dei Capitani, che sotto questo profilo hanno pienamente ragione.

Saprà il sor Demossi trovare il bandolo della matassa per una maggiore salvaguardia del cavallo? Serve una mano?

C'è poi un altro passaggio di importanza storica ed anche vitale per la scelta dei dieci cavalli: il sor Demossi deve illustrare attentamente cosa prevede, anche al celebre del collo, l'articolo 37 modificato nel 2019.

Una volta richiamati i commi dell'articolo non sarebbe male una "dimostrazione" pratica con due elenchi predisposti con nomi di cavalli del passato, o inventati, per dar modo ai 17 capitanini di toccare con mano quanto importante sia il loro contributo alla scelta delle due fasi: iscrizione e pre-provine. Serve una mano?

22 maggio 2022