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Esplode il caos del Masgalano 2022

Nel recente banchetto annuale del Comitato Cap è stato affrontato il tema di chi donerà il Masgalano 2022, sulla cui "offerta" abbiamo insistito molto da queste pagine. L'incapacità organizzativa di del collo è alla base di qualunque situazione che, di giorno in giorno, si è andata sempre più complicando e arrivando al caos completo come vedremo.

Il sor Demossi e del collo, a differenza di quanto è avvenuto per la pittura dei drappelloni, si sono dimenticati, con specifica atto, della conferma agli studenti senesi perché occorre precisare che il 7 febbraio 2019 la Giunta aveva già deciso di affidare, per il 2020, agli studenti senesi l'offerta del piatto e per il 2021 agli archivisti delle Contrade.

E' stata una dimenticanza che ha creato il caos attuale, in quanto la Pantera ha avanzato ufficialmente la donazione del piatto d'argento per ricordare il primo centenario della nascita di Ettore Bastianini, che obbiettivamente "meriterebbe" attenzione da Palazzo in modo più considerevole di quello finora mostrato. Da queste pagine era già stata evidenziata la proposta di dedica.

Lunedì il caos è esploso in occasione della riunione degli onorandini, in quanto da Palazzo è arrivata la richiesta di una specie di deroga al regolamentino del Masgalano, richiesta completamente bocciata ed anche giustamente. In pratica il sor Demossi, che nel maggio 2019 voleva dedicare a Bastianini una statua, chiedeva l'appoggio per bypassare il regolamentino: due Masgalani anzichè uno nel 2022.

La patatina bollente, infatti, è e deve restare nelle mani di Palazzo, pronto casomai ad effettuare l'ennesima forzatura alle regole del gioco secondo lo stile demossiano.

Bisogna, a questo punto, tornare all'inizio dell'articolo, poiché nell'occasione del banchetto il presidentino del Comitato Cap ha addirittura parlato di due masgalani nell'annata e, sicuramente, non conosce il relativo regolamentino, così come non lo conoscono gli esponenti della stampa cittadina e Palazzo.

Infatti, l'articolo 13 dello stesso regolamentino prescrive, senza tanti se e senza tanti ma, che "il Masgalano verrà assegnato alla Contrada che, nei Palii ordinari di un anno, abbia complessivamente ottenuto il maggior numero di punti"; di conseguenza non possono esserci due Masgalani legati agli ordinari, ma solo uno; eventualmente, due Masgalani nell'annata in caso di straordinario. Le dichiarazioni del presidentino e raccolte in modo esuberante dagli organi di informazione sono prive di attendibilità. Il problema è che questo errore ha dettato i passi da seguire da parte del sor Demossi, apparso e di del collo.

La Pantera, secondo le voci filtrate dalla riunione degli onorandini, sembra intenzionata a rinunciare all'offerta, se Palazzo non deciderà di concedere per gli ordinari 2022 l'offerta della dedica a Bastianini.

Ma il caos non finisce qui. Non sembra, infatti, che nessuno degli artisti senesi, a cui di norma viene conferito l'incarico della realizzazione del Masgalano, sia stato contatto per mettersi a lavoro, per cui anche se del collo, in rigoroso silenzio, avesse deciso di confermare, dopo tre anni, agli studenti senesi l'incarico dell'offerta, questi ultimi si sono preoccupati di individuare chi potesse realizzarlo?

C'è ancora di più. Il comma 3 dell'articolo 2 del regolamentino del Masgalano prescrive che la presentazione del piatto debba avvenire prima che abbia inizio il Palio; di conseguenza ci sarebbe poco più di un mese per la "confezione artistica" del piatto.

Il caos del Masgalano 2022 è opera solo di del collo, alunno fedele del bravo bravo Poc.

La speranza è che gli studenti senesi dimostrino saggezza e tirino, come gli archivisti, i remi in barca ... almeno per gli ordinari.

18 maggio 2022