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Ricordarsi sempre che è possibile correre solo ed esclusivamente perché è stato tolto lo stato di emergenza

A febbraio, come si ricorderà, il sor Demossi improvvisò un TG nel quale si auto-esaltava del successo nelle aule del Senato dello "sconosciuto" senatore Briziarelli. Le forme comunicative del sor Demossi non erano apparse, e non lo erano, tali da garantire ciò che alcune settimane prima si stava già delinenado: la fine dello stato di emergenza fissato al 31 marzo.

Ebbene, sorvolando tutti gli appuntamento in cui il sor Demossi non si era ancora reso conto della situazione governativa, oggi possiamo affermare, come lo abbiamo sempre fatto nel 2020, nel 2o21 e in parte nel 2022 che il ritorno della terra sopra le lastre di Piazza era vincolata solo ad un evento: la fine dello stato di emergenza.

E così è stato.

L'attuale decreto 24, che evapora appunto l'emergenza sanitaria della pandemia, è attualmente alla conversione di legge in Senato e solo per tali gli effetti normativi che contiene si potranno vedere 20-25 mila persone in Piazza il 29 maggio e si potrà tornare ad annusare i tempi palieschi così come li avevamo lasciati il 17 agosto 2019.

Non è stato certo merito del sor Demossi, che ha sempre cercato di violentare le norme del Regolamento, se il Palio di Provenzano potrà essere disputato: sia chiaro e certo. Il merito è solo, ed esclusivamente, del decreto legge 24 che la prossima settimana diventerà legge.

Così, semplicemente.

14 maggio 2022