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Il Palio si corre solo perché è stato tolto lo stato di emergenza

Il giorno è il 21, il mese è quello di gennaio; il sottosegretario Sileri annuncia con largo anticipo la fine dello stato di emergenza. A Siena, eccetto la nostra testata, non se ne accorge nessuno. Fa ovviamente eccezione il Prefetto, che, avute conferme da Roma, si precipita a convocare il Comitato di sicurezza addirittura l'8 febbraio, cogliendo in contropiede il sor Demossi.

Adesso la recente conferma dello stesso Sileri e il decreto legge 24 sulla fine dello stato di emergenza aprono in maniera definitiva, senza se e senza ma, le porte all'effettuazione del Palio e senza alcuna restrizione.

Il merito non è di nessuno; solo di un atto di legge. Per cui sarà molto opportuno che il sor Demossi abbandoni in modo definitivo le bandierina da piantare e gli slogan dei suoi fantasiosi interventi per tornare a vivere la Festa così come l'abbiamo lasciata il 17 agosto 2019.

Se non ci fosse stata la fine dello stato di emergenza, il Palio anche per il 2022 non sarebbe stato possibile organizzarlo. Di conseguenza il sor Demossi, ed anche il Prefetto, se ne facciano una ragione.

Si corre come si è sempre corso; senza alcuna limitazione e con tutti gli assembramenti possibili e gioiosi come è sempre stato. E come è sempre stato saremo in 20-25 mila in Piazza del Campo ad assistere all'estrazione di sei Contrade il 29 maggio.

Nessuno può issare la bandierina della vittoria; è solo la legge a permettere che il Palio si svolga come lo è sempre stato. Altrimenti, per legge, si sarebbe dovuti restare seduti all'interno di Piazza del Campo. Per legge.

Il sottosegretario Sileri, dovrebbe essere invitato al Palio, anche perché non si devono dimenticare i contatti che il sor Demossi aveva avuto il 6 agosto 2021 sulla possibilità di effettuare il Palio in più, poi inevitabilmente affogato dopo una settimana nelle stanze del Prefetto.

Che dire poi delle due date recentemente inventate dal sor Dossi? Il decreto legge 24 lo sputtana nuovamente. Così, semplicemente.

28 marzo 2022