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Il bye bye allo stato di emergenza

Finalmente è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 di venerdì 24 il decreto legge n. 24, che saluta definitivamente lo stato di emergenza e automaticamente permette lo svolgimento dell'attività paliesca senza alcun tipo di limitazione.

Nella stessa giornata di venerdì, il provvedimento del Consiglio dei Ministri ha iniziato il suo iter parlamentare per la conversione in legge e l'Aula del Parlamento lo ha assegnato alla XII Commissione, come progetto di legge n. 3533.

La prima riunione della Commissione per l'inizio dell'iter è convocata per mercoledì 30.

Nel dettaglio il decreto legge 24 risulta abbastanza corposo nelle sue 17 pagine che comprendono 15 articoli e due allegati, ma più corposo, 62 pagine, è il dossier che gli onorevoli dovranno analizzare mercoledì.

Vediamo proprio in questo dossier quali possono essere i punti che riguardano l'attività paliesca e contradaiola.

L'articolo 6 stabilisce l'uso del passaporto verde e di quello verde-verde. Non sarà più obbligatorio esibirlo per "feste all'aperto" e "partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche"; di conseguenza il giro del Valdimontone del 1 maggio è più che salvo poiché non esiste disposizione di legge che vieti anche i cosiddetti assembramenti e nessuno è obbligato all'uso della mascherina, nemmeno quella fp2, che (art. 5) resta obbligatoria per eventi e spettacoli sportivi fino al 30 aprile. Sempre nell'art. 6 sono disposte le misure dell'esibizione del certificato solo verde, non verde-verde, per la "partecipazione del pubblico agli spettacoli, agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto", anche se bisognerebbe aprire un capitolo a sé per definire ad esempio il Mattutino uno "spettacolo all'aperto".

Ora non resta che seguire i lavori della Commissione ed analizzare attentamente gli emendamenti che saranno presentati dai legaioli e fratellini d'Italia.

28 marzo 2021