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Ma quattro non correranno

Ci troviamo a due mesi e poco più dalla data dell'estrazione del 29 maggio di fronte a 20-25 mila persone.

Le dieci Contrade in attesa, e che potevano perdere tali diritti acquisiti se il sor Demossi avesse insistito o con l'amnistia o con il Palio in più prima di Provenzano, sono molto molto sicure di correre il 2 luglio.

Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Onda, Pantera, Selva e Torre ritengono una formalità il passaggio formale del 29 maggio; la sicurezza di essere tra le dieci è tale che, però, nessuno pensa a quel numero "quattro".

Quattro, infatti, sono le Contrade che saliranno al secondo piano e sarebbe opportuna la presenza di un drone che focalizzasse le faccie dei cinque capitanini in attesa dell'ultimo posto disponibile.

Va bene essere certi di essere estratte, ma quattro non usciranno certamente.

Anche se bisogna tornare alle estrazioni del '700, il sorteggio contemporaneo di sei Contrade è da ritenersi inedito. Un nuovo sogno di un'ennesima pagina storica del Palio che il sor Demossi voleva infrangere.

21 marzo 2022