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Non fa l'amnistia solo perché non può farla

Incalzato dai giornalisti presenti agli annusi del Fallimentone, sabato il sor Demossi ha testualmente affermato: ""L’amnistia non ci sarà. Non se ne discute. Intendo mantenere le sanzioni che abbiamo fatto. Se ci sono altre proposte, ma devono venire da tutte e 17 le Contrade, pronto a valutarle. Ripeto, deve essere nel caso una scelta condivisa dalle Consorelle".

E così, nuovamente e pubblicamente, il sor Demossi è tornato a parlare di amnistia dopo che un mese fa aveva affermato: "Parlerò con le 17 Contrade e poi deciderò da solo sul dar farsi". L'incontro con i 17 onorandini non è stato ancora fissato.

Comunque, le recenti affermazioni del sor Demossi non corrispondono alla realtà. Non è vero, infatti, che il sor Demossi non vuole attuare l'amnistia; solo che il sor Demossi NON può metterla in pratica.

L'amnistia non è prevista dalle norme che regolano l0 svolgimento del Palio, dall'inizio alla fine. Solo con una modifica regolamentare all'art. 102, che preveda il voto del Consiglio comunale, sarebbe possibile "forzare" le regole. Al momento non esiste alcun tipo di modifica, né si può annusare.

Di conseguenza, al di là di un ipotetico quanto inventato intervento dei 17 oinorandini, il sor Demossi NON può mettere in pratica l'amnistia.

Così, semplicemente.

14 marzo 2022