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Il sor Demossi agli annusi con i patetici slogan?

A fare da guida specializzata per far conoscere al sor Demossi, in piena campagna elettorale 2018, il Ceppo è stato Andrea Bellandi. Adesso alla vigilia degli annusi del Fallimentone 2022 è nuovamente atteso dai cronisti locali per un'ormai "consueta" visita e nella quale inserire una mini-conferenza stampa non guasta mai.

Attorniato dai cronisti, ci auguriamo che il sor Demossi non si indirizzi verso i suoi slogan, ormai patetici e che, in sostanza, riguardano iniziative e spunti dove proprio lui non ha mai messo le mani.

Se il tufo tornerà sopra le lastre di Piazza il merito non è certamente suo, né di ipotetici ed inopportuni "consigli" scritti al sottosegretario Molteni; oppure dell'esaltazione di un emendamento che scade proprio il 31 marzo.

Il ritorno del Palio è dipeso solo ed esclusivamente dall'abolizione (perpetua?) dello stato di emergenza e, di conseguenza, non valgono a nulla le bandierine piantante nella torta.

Una frase che dovrebbe assolutamente evitare è questa: «Rivolgo un particolare ringraziamento a tutti i proprietari dei cavalli, che con passione ed amore verso la Festa hanno dimostrato in questi due anni di pandemia un immenso attaccamento alla città». Ecco, questo proprio il sor Demossi non deve dirlo anche perché, visto che non ha avuto il coraggio di confrontarsi con loro, sarebbe proprio una bella e precisa presa di culo.

Un po' meno di retorica e slogan patetici non guasterebbero; tant'è che ci chiediamo: è proprio indispensabile che il sor Demossi si rechi al Ceppo?

9 marzo 2022