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I fantini che vedremo al canape: Jonata Bartoletti

Più di tutti gli altri Bartoletti sarà, come lo è stato nel passato, il fantino pronto a scompaginare ogni tipo di strategia disegnata a tavolino. Il suo comportamento, tra l'altro vincente, tra i canapi offre una lettura decisamente "singolare" e proiettata solo a garantire se stesso con il giubbetto indossato.

Durante i tre giri Bartoletti corre da solo e con l'unico obiettivo di arrivare là dove su può alzare il nerbo; il suo modo di impostare i tre giri appartiene ormai al bagaglio di esperienza accumulata e che contribuisce a rendere Bartoletti un pianeta a sé.

E' un fantino con cui occorre fare i conti a tavolino e, per impedirgli di poter impostare le traiettorie giuste, occorre un "accurato lavoro" tra i canapi. Trovandosi da solo, Bartoletti deve saper evidenziare i colori del giubbetto che indosserà il 2 luglio, poiché, al di là di ogni strategia possibile che verrà delineata con l'estrazione di sei Contrade il 29 maggio, il colore assumerà un peso rilevante verso il quale certe situazioni si complicano.

Bartoletti è atteso ad una prova da Bartoletti, una di quelle che ha già dimostrato di possedere con i colori della Lupa e Giraffa; il 2019 è ancora vivo: quei pochissimi centimetri che gli hanno impedito di alzare ancora il nerbo bruciano ancora.

Se è vero che il fantino sardo-tedesco vorrà beccare anche le briciole, è altrettanto vero che Bartoletti non può che inseguire il traguardo vittorioso. Per se stesso, per i colori che indosserà e, soprattutto, per scompaginare ancora le carte sopra un tavolo opportunamente apparecchiato.

La Provincia, ed i vari scimmiottamenti che anticiperanno il 2 luglio, si svolgeranno nella consuetudine del "made in Jonata"; dopotutto lui si diverte a montare a pelo ed anche a correre in Piazza.

24 febbraio 2022