SUNTO

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Una premessa doverosa: al momento il sor Demossi sembrerebbe un po' impegnato in Palazzo con un'immagine elettorale che è giunta alla completa disintegrazione.

Al di là della premessa, però, il sor Demossi deve anche occuparsi del capitolo Palio, poiché sembra l'unico capitolo in grado di potergli fornire un po' di sorrisi e di visibilità più o meno positiva.

E per interessarsi del Palio, il sor Demossi deve rendersi conto che gli appuntamenti e gli incontri, in questa fase pre-Fallimentone, devono essere risolti, altrimenti è proprio inutile convocare i discepoli per riempire la giornata con litanie paliesche senza alcun effetto e sostanza.

Ci sono i cavallai che da mesi attendono un incontro, anche per trovare la strada giusta nella cancellazione di quella idea da duce imposta dal mago-maghetto nella fase delle provine regolamentari.

Ci sono i palcaioli che vorrebbero capire quali saranno gli orientamenti di Palazzo, adesso che è assolutamente certo il ritorno del tufo sopra le lastre di Piazza.

Ci sarebbe da riconvocare la commissione per la revisione del Regolamento, per le opportune modifiche tali da rendere le norme sempre più attinenti alla realtà odierna.

Insomma ci sarebbe da parlare di Palio, e non solo per sfruttarlo nell'immagine e nell'osannare i suoi amici legaioli che dovrebbero proiettarlo al 2023, per riuscire ad inquadrare certe decisioni verso una direzione precisa e non confusionaria.

20 febbraio 2002