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Le vittorie politiche sbandierate e valide fino al 31 marzo

La filosofia del "Io l'ho e fatto prima di tutti" deve costituire una delle prerogative del politico del XXI secolo. Ne abbiamo avuta chiara testimonianza in occasione della conversione in legge del decreto 221 modificato dal Senato ed approvato con il voto di fiducia (o di dittatura) dalla Camera.

L'esultanza creatasi con l'inserimento del punto 1.2 nell'art. 5-bis del decreto è stata dirompente al punto che il sor Demossi si è frettolosamente impegnato in una conferenza stampa nella quale ha solo parzialmente esaltato chi sta portando acqua al mulino senese.

Dagli inizi di dicembre abbiamo assistito a due distinti interventi parlamentari a favore direttamente o indirettamente del Palio. Il primo intervento è stato impostato solo ed esclusivamente per Siena; il secondo ha concepito l'azione all'intero territorio nazionale.

Il primo intervento è, nella pratica, un forte ordine del giorno del Parlamento con un preciso ed esclusivo riferimento al Palio ed è stato firmato daglòi onorevoli Sani e Cenni del PD. Per questo motivo è stato volutamente e deliberatamente ignorato dal sor Demossi, che quando sente parlare di PD lo assalgono i pruriti.

Questo odg non ha limitazioni temporali, a differenza di quell'aggiustamento al decreto 221.

E' bene focalizzare, e il sor Demossi oltre a chi ha esultato con gridolini politici dovrebbe farsene una ragione, che il decreto legge, corretto e definitivamente trasformato in legge n. 11 del 18 febbraio, ha una sua validità temporale: 31 marzo, giorno in cui, per legge, cessa lo stato di emergenza. Al di là di questa data tutto evapora assieme ai gridolini di esultanza.

Siena, di conseguenza, non può avvalersi dell'iniziativa del senatore Briziarelli poiché il tempo è scaduto. L'unico scimmiottamento che, se non fosse stato spostato ad aprile, avrebbe potuto usufruire della circostanza è quello di Buti; per il resto non esistono normative che possano permettere lo svolgimento degli scimmiottamenti entro il 31 marzo, anche perché, eccetto appunto Buti, nulla esiste.

L'iniziativa, autonoma (?), di Briziarelli è da elogiare nel dovuto rispetto; ma per Siena, al momento, vale solo l'odg di Sani e Cenni che potrebbe, se saputo gestire con intelligenza dal sor Demossi, mettere all'angolo sia Prefetto che Questore.

20 febbraio 2022