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Allora si corre e senza alcuna restrizione

Mentre tutta l'Italia era concentrata sulle schede bianche del Quirinale, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in un'intervista all'Agi ha, nei fatti, mandato in pensione lo stato di emergenza affermando nella sostanza che il 1 aprile ci sarà il via libera a tutto e a tutti.

Un'affermazione che è stata formulata da un altissimo esponente dello Governo, e non è certo una chiacchiera da bar.

Quindi, senza la proroga dello stato di emergenza Siena tornerà ad abbracciare la sua Festa e senza alcun tipo di limitazione. Tutti liberi di entrare in Piazza nel momento che temporale che riterrà più opportuno e senza portarsi dietro la mascherina o il passaporto verde, né quello super-verde.

Perché con la cessazione dello stato di emergenza decadono automaticamente tutti i limiti imposti dai vari decreti legge, leggi e normative collegate.

Anche il sor Demossi se n'è accorto, ed ieri ha annunciato, sicuramente perché non aveva letto il collegamento di martedì della nostra pagina di apertura, ciò che ha detto Sileri.

Cadono, di conseguenza, tutte le nostre polemiche sull'osservanza delle regole del gioco; cade il banale ed utopistico emendamento confezionato dal sor Demossi a settembre; cadono i probabili veti degli organi statali in terra senese.

Cade tutto perché non c'è più lo stato di emergenza e Siena può riabbracciare la sua Festa così com'è avvenuto nell'agosto 2019.

Fortunatamente il sor Demossi non mettendoci il dito è riuscito a non rovinare tutto, anche se adesso pensa allo straordinario prima degli ordinari per far scontare la squalifica alle tre Contrade interessate.

Il 29 maggio c'è l'estrazione di sei Contrade; altro che Festa di popolo.

27 gennaio 2022