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Le interviste paliesche del sor Demossi: tutte chiacchiere?

L'ultima interista rilasciata dal sor Demossi risale a giovedì 20 alle colonne de La Nazione. Si tratta di un'interista opaca e inconcludente.

Le solite affermazioni che si rincorrono ormai da due anni. Chiacchiere inutili, poiché non sappiamo, per colpa di chi sta scrivendo, ancora decifrare di quale copertura possa privarsi la Festa di popolo.

Abbiamo però intuito (forse) che il sor Demossi pur di mettere la terra sopra le lastre di Piazza stia pensando di coinvolgere i 17 onorandini ad una prova di "collaborazione" e tutta da scoprire.

Nella pratica il sor Demossi ha affermato: "Chiederò un grande contributo alle Contrade, non me lo negheranno, sui momenti di aggregazione". In questa frase è nascosto tutto il procedimento organizzativo del sor Demossi e di del collo.

Cosa significa quella sottile minaccia "non me lo negheranno" sulla fase di aggregazione in occasione di assegnazione dei cavalli ed estrazione delle Contrade? Il sor Demossi è sempre più intenzionato a scaricarsi di certe responsabilità organizzative e di coinvolgere i 17 onorandini per "fare la conta" di chi può assistere alle fasi complete della "Festa di popolo".

Insomma, secondo il sor Demossi, dovranno essere gli onorandini a scatenare una mini guerra civile interna alle Contrade per poter pomposamente pensare di essere "presenti" e, soprattutto come ha teso a sottolineare, le Contrade "non me lo negheranno".

Negare cosa? quel "cosa" che i 17 onorandini non potranno mai assicurare in quanto non dispongono della facoltà di decidere chi sì e chi no.

Forse il sor Demossi dovrebbe iniziare a pensare seriamente di smettere di lasciare andarsi ad inconsistenti interiste nel momento in cui non esistono ancor precise disposizioni normative dopo il 31 marzo ... con la speranza che Draghi diventi tra pochi giorni Presidente della Repubblica.

24 gennaio 2022