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Nel Fallimentone 2022 anche le indicazioni dei cavallai?

Annullata all'improvviso la conferenza stampa di presentazione del Fallimentone 2022, si apre nuovamente la strada alle regolette del regolamento soprattutto dopo l'apertura che De Mossi ha concesso ai cavallai.

Nella loro recente cena-elezione-conferma i cavallai hanno prospettato a del collo, nelle vesti di deus equino, le loro richieste che, ce lo auguriamo, non si siano basate solo sull'anomala richiesta di avere una pista in più dove svolgere l'attività.

Al di là dell'incontro conviviale, non riusciamo a comprendere perché De Mossi, che ha "dialogato" con i vecchi Barbareschi, non si decida a convocare in Palazzo proprio i cavallai che, teniamo ancora a ribadirlo, sono gli unici possessori della "materia prima" per poter correre il Palio.

E' evidente che le prospettive di 20-30 persone, se sapute riunire, non possono che "aiutare" alla confezione finale di un regolamentino e di un'ordinanza che, dopo l'intuizione di De Mossi del 2019, sono rimaste semplici copia-incolla.

Sul tavolo, a firma dei cavallai, potrebbero trovare spazio richieste come l'automatica iscrizione dei cavalli già noti e conosciuti; oppure quella di trovare la soluzione per cancellare in modo definitivo la sciocca idea del mago-maghetto sulle promozioni equine prima di arrivare alle batterie della tratta.

Insomma, visto che la presentazione è saltata, si può sperare in un regolamentino e ordinanza più "vicine" alle esigenze paliesche?

Sarà, comunque, interessante come del collo si è confrontato con le nuove disposizioni normative sull'identificazione dei cavalli. Già, bisognerà solo attendere.

29 dicembre 2021