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Specifichiamo le restrizioni?

Un ritornello che in questo 2021 ha rimbombato in tutti gli ambienti, in tutte le interviste, le dichiarazioni: accettiamo le restrizioni purché risultino inaccettabili per non snaturare l'essenza della nostra tradizione paliesca.

Discorsi da copia-incolla, che servono per riempirsi la bocca e le colonne dei quotidiani, ma che, alla fine, non dicono assolutamente nulla.

Troppo facile ribadire, quasi credendoci, il detto "purché non snaturino il Palio"; cosa significa? cosa in concreto siamo disposti ad accettare e cosa rifiutare? ed è mai possibile che nessuno, De Mossi in primis, non entri nei dettagli?

Quando a luglio abbiamo analizzato le disposizioni di Draghi sull'obbligo di stare seduti nel guardare lo svolgersi della corsa, l'unico che ha alzato la voce, per essere poi seguito anche da De Mossi, è stato il presidente del Comitato del Masgalano.

Allora guardiamo nello specifico cosa si può, o potrebbe, accettare per tornare a vivere i quattro giorni di Palio. Iniziamo da oggi ad analizzare tutte le tappe paliesche e la prima, ovviamente, è l'estrazione delle Contrade.

Allorché si inizierà il conto alla rovescia per sentire le chiarine squillare dalle trifore di Palazzo, in Piazza ci sarà tutta Siena.

Inutile nascondersi dietro un dito: assembramento di circa 18 se non 20 mila persone, tutte lì e pronte ad esultare. L'assenza di ben due anni senza chiarine da Palazzo è un invito troppo ghiotto per lascircelo sfuggire.

Tutti in Piazza e pronti ad abbracciarsi, o imprecare, come il rito impone; dopotutto si tratta di un'estrazione storica nella storia perché sono sei le bandiere attese per essere esposte alle trifore.

Allora quali limitazioni possono essere accettate in questo contesto?

L'attesa per il nuovo decreto di Draghi, che potrebbe modificare lo stato di emergenza sanitaria, è determinante per rispondere. Allo stato attuale si può solo pensare a limitazioni numeriche, ma su quale entità?

E poi, prima del massacro sociale e contradaiolo, chi deve stabilire le liste dei presenti? e con quale presupposto normativo? E chi viene escluso cosa fa? come si comporta? resta a casa o straccia la tessera di protettorato?

Troppo semplice  affidarsi al detto "purché non snaturino il Palio"; allora cosa rispondere con le eventuali restrizioni per limitare l'assembramento in occasione dell'estrazione delle sei Contrade di Provenzano?

Ma, soprattutto, come rispondere a chi dovrebbe stabilire la presenza di tizio e non di caio?

13 dicembre 2021