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Non facciamoci illusioni, ma è un odg importante

Si può, con moderazione, esultare per l'impegno che il Governo si è assunto di perseguire con l'odg presentato dall'onorevole Sani, a cui si è aggiunta anche la firma di Cenni.

Non è ancora giunto il momento di farci delle illusioni sul ritorno del tufo in Piazza, poiché occorre ancora attendere le decisioni di Draghi sullo stato di emergenza e con quale strumento normativo verrà prolungato; ma l'odg, che impegna il Governo ad analizzare ed aiutare Siena per il ritorno del tufo in Piazza, è un segnale tanto forte quanto imprevisto.

Nel nuovo atto di Draghi sullo stato di emergenza l'odg non verrà contemplato, trattandosi di un passaggio amministrativo e non normativo.

Ci spieghiamo. Il Parlamento il 1 dicembre ha dato efficacia all'odg presentato da Sani e Cenni, proiettando verso il Governo tutti gli interventi necessari per facilitarne gli indirizzi.

Il Governo dovrà coinvolgere i propri uffici, fino ad arrivare al Ministero dell'Interno, per rendere attuabile i desideri contenuti nell'odg, quindi la possibilità che Siena possa a tornare a vivere la sua Festa.

Se dovrà essere elaborato uno speciale protocollo assieme al Prefetto è una questione che ancora è troppo prematura dall'essere analizzata; anche perché, è bene evidenziarlo, il Governo può anche ignorare il contenuto dell'odg.

Un fatto però è assolutamente certo: il Governo ha sul tavolo una cartellina con il nome di Siena e dovrà essere la cvittà, con De Mossi, a fare in modo che il lavoro finora compiuto non sparisca negli archivi di Montecitorio.

Adesso non resta che attendere le mosse di Draghi sullo stato di emergenza.

6 dicembre 2021