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A Roma, per mandarci alle Fornaci, stanno preparando un decreto interministeriale

Sarà un decreto ministeriale, tra Ministero della Salute, Ministero delle Politiche Agricole e quello dello Sport, per spingere il Palio alle Fornaci se da Palazzo non iniziano a pensare ad interessare della questione Enrico Letta.

Se si dovesse trattare di un decreto c'è ancora speranza per opporsi, o sapersi opporre, di fronte ai tribunali amministrativi (Tar e Consiglio di Stato) e per poter così porre nel dovuto risalto cosa sia il Palio di Siena a differenza dei numerosi scimmiottamenti italici.

Il fatto che gli organizzatori della Fiera di Verona, da cui è dipeso l'iter del recente Convegno, una vera e propria mazzata contro Siena, si siano riservati qualsiasi diritto di proprietà poiché stanno organizzando appositi Seminari per illustrare il decreto interministeriale che sostituirà l'ordinanza dell'animalaia e legaiola Martini, potrebbe essere un segnale di garanzia che il Governo non stia pensando ad alcun decreto legge per essere poi convertito in legge.

Dopotutto l'aggancio che il Ministero della Salute ha effettuato nella sua ultima ordinanza con l'art. 24 della legge relativa al "cavallo atleta" potrebbe suggerire un approfondito studio per non farsi trovare impreparati.

Gli animalai, in assoluto riserbo, hanno preparato la trappola: se cade Siena l'effetto domino si espande automaticamente agli altri scimmiottamenti. Ecco perché questa guerra, ampiamente dichiarata, deve essere combattuta solo da Siena, nonistante la filosofia da quattrogiornista di De Mossi.

29 novembre 2021