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Lo stato di emergenza per bloccare tutto di nuovo?

I Palii del 2022 sono appesi ad un filo, cioè a come verrà compilato il nuovo dcpm, o un altro atto normativo, nei confronti dello stato di emergenza. Le fonti giornalistiche danno ormai per scontato che ancor prima di Natale verrà rinnovato lo stato di emergenza.

Alcune fonti parlano addirittura di sei mesi, cioè fino al 30 giugno; altre di fine marzo. Se ci trovassimo di fronte al rinnovo fino al 30 giugno il Palio di Provenzano non potrà essere corso o, meglio, potrà essere disputato con evidenti restrizioni che snaturano la vera essenza della Festa della città.

Non è il momento adesso di iniziare a fantasticare quali restrizioni possono configurarsi; di certo c'è che se De Mossi, al di là delle folkloristiche richieste formulate non avendo conoscenza delle attuali normative, vuole accontentare quattrogiornisti, fantini e le pressioni economiche, dovrà cedere alla fermezza di Prefetto e Questore.

L'augurio è, inevitabilmente, quello di trovarci di fronte ad dpcm che non si sia inasprito dall'aumento dei contagi e dalle manifestazioni degli esibizionisti che rifiutano il vaccino; oppure che venga messo in risalto il pericolo degli assembramenti seguendo ciò che è successo a Trieste.

18 novembre 2021