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Singolare la disinvoltura della Regione Toscana

Le responsabilità di De Mossim nel volere a tutti i costi l'inserimento del Palio nell'elenco delle "manifestazioni storiche"m sono abbastanza evidenti e non si cancellano. Costituiscono una forzatura senza che ce ne fosse la necessità poiché l'inserimento in questo elenco non salvaguardia il Palio dal dettato penale cui De Mossi si ispirava.

Al di là di queste, e delle future, considerazioni ciò che è apparso immediatamente "strano" riguarda la decisione dirigenziale della Regione Toscana. E' pur vero che De Mossi si prersentava, dopo consistenti forzature, con un biglietto da visita di tutto rispetto, il Vice-Presidente della Regione Monica Barni, ma è altrettanto vero che la pratica poteva trovare semplici ostacoli visto che l'elenco non era inquadrabile nella "rievocazione" di Siena.

Tant'è che il Palio era già stato inserito automaticamente dalla Regione nell'elenco di quelle manifestazioni che usano i cavalli, per cui non c'era assolutamente necessità di una doppia iscrizione.

La disinvoltura degli uffici della Regione nell'analizzare la questione appare oggi ancor più leggera di quello che si può ritenere.

5 novembre 2021