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Adesso solo una data: 31 dicembre

Ancora un mese e mezzo e sapremo quali saranno le decisioni in merito allo stato di emergenza; il 31 dicembre non è poi così lontano.

Il Governo ha la possibilità di prorogare lo stato di emergenza solo per un mese, poi dovrà presentare un'apposita legge per graduare il "libera tutti e tutto".

Situazione particolarmente ingarbugliata e nemmeno le fonti giornalistiche del settore riescono ad imbastire soluzioni di aiuto a Draghi e C., per cui c'è solo da attendere cosa verrà scritto prima del 31 dicembre e su quali basi poter lavorare per far tornare il tufo in Piazza.

Risulterebbe inutile imbastire studi e soluzioni paliesche senza conoscere come Draghi articolerà il suo ennesimo decreto legge, la cui scadenza non potrà protrarsi oltre il 31 gennaio proprio perché non previsto dalla normativa statale.

Molto interessante riportare, nell'attesa, il pensiero del filosofo Giorgio Agamben che ha sostenuto la diversità tra stato di eccezione e quello di emergenza nella : «terra di nessuno fra l’ordine giuridico e il fatto politico e fra la legge e la sua sospensione. All’emergenza si ricorre per rientrare quanto più presto è possibile nella normalità, all’eccezione si ricorre invece per infrangere la regola e imporre un nuovo ordine. Lo stato di emergenza presuppone la stabilità di un sistema, l’eccezione, al contrario, il suo disfacimento che apre la strada a un sistema diverso».

5 novembre 2021