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Si inizia con un convegno per preparare il ko al Palio in Piazza Per sabato 6 novembre a Verona, in occasione della Fiera dei cavalli, è stato organizzato un convegno da un titolo abbastanza indicativo: «Il benessere del cavallo atleta». Se questo titolo del convegno si fa accompagnare a tutto il movimento normativo che sta facendo esultare gli animalai, dalla nuova formulazione dell'Articolo 9 della Costituzione con l'emanazione di un'apposita legge sulla tutela degli animali, alla disciplina del cavallo atleta richiamata dall'ultima ordinanza dell'animalaia legaiola Martini, si può facilmente realizzare come l'accerchiamento al Palio abbia iniziato già il suo cammino e senza che la città di Siena se ne sia resa ancora conto. Le opposizioni nelle sedi legislative, più volte invocate da queste pagine, non sono state nemmeno capite da chi avrebbe dovuto capire. Il Convegno si articolerà su due sezioni ed è la prima che fa tremare: "Il benessere del cavallo sportivo nelle manifestazioni popolari" a cui parteciperanno relatori che nel passato hanno dimostrato la loro spiccata antipatia per Siena. Due relatori appartengono al Ministero della Salute: Vincenza Ugo Santucci e Donatella Loni; un altro al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, quel Walter Baldini che, quando veniva a Siena, voleva mettere il preservativo sui colonnini di Piazza perché, sosteneva, avrebbero attuito il rimbalzo dei cavalli dai palchi verso la steccionata di Piazza. Tutti e tre a ripetere, con matematica certezza, gli interventi del 2020, sempre a Verona e sempre il 6 novembre, per un corso di formazione sul benessere del cavallo atleta. Quest'anno, come visto, l'obiettivo del convegno si è proprio spostato su un altro binario anche se parallelo. Assieme ai tre, nella prima parte del convegno, parlerà anche Barbara Rosa, su cui non è necessario alcuna presentazione. Anche lei presente nel 2020 con lo stesso dossier: “Il benessere del cavallo sportivo nelle manifestazioni popolari: ruoli e funzioni dei servizi veterinari territoriali”, nel 2020 e "Ruoli e funzioni dei servizi veterinari territoriali" nel 2021. A parte Rosa, non dovrebbe muoversi nessuno da Siena, ma De Mossi, al contrario, dovrebbe intervenire direttamente con almeno uno dei suoi numerosi annusatori per poter ribadire concetti propri ed unici nel panorama mondiale sull'attenzione senese verso gli equidi. Unb'occasione da non perdere. Per concludere, nella seconda parte del Convegno ci sarà un nuovo copia-incolla del 2020. Parleranno, infatti, due docenti universitari: Paladino (nel 2020: “Il cavallo "felice" in scuderia, in gara e durante il trasporto”; nel 2021 "Il benessere del cavallo atleta") e Minero (nel 2020 "La valutazione dello stato emotivo del cavallo in relazione all'interazione con l'uomo”; nel 2021 " La valutazione dello stato emotivo in relazione all’interazione con l’uomo" ... proprio uguale uguale). Se De Mossi volesse preparare il suo annusatore ... 18 ottobre 2021 |
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