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Adesso subentra anche la Costituzione italiana

La modifica dell'articolo 9 della Costituzione attende solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale per diventare "operativa" dopo l'approvazione da parte della Camera al testo che era stato approvato in Senato il 9 giugno scorso.

Nella seduta dello scorso 12 ottobre l'Articolo 9 è aumentato di altri due commi. Prima recitava così: «La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione»; adesso in più c'è: «Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

Quel richiamo alla  legge dello Stato, che dovrà disciplinare i modi e le forme di tutela degli animali, ha fatto esultare gli animalai e, di conseguenza, dovremo iniziare a grattarci il capo se Siena non riuscirà per tempo a trovare gli antidoti necessari.

Nel leggere i resoconti che hanno portato la Camera ad approvare il testo, con un solo voto contrario, ci troviamo di fronte ai pianti della Sor Brambilla (ve la ricordate signori quattrogiornisti?), che non ha certo nascosto la sua immensa felicità con gli occhietti rivolti a Siena.

Anche se la storia dei secolki ha sempre dimostrato che, sul settore paliesco, Siena non ha mai fatto come voleva, a maggior ragione alla vigilia di una specifica legge dello Stato per la tutela degli animali dovremo rimboccarci le maniche e non sprecare tutto il patrimonio raccolto nei secoli a partire dalla fine dell'800.

18 ottobre 2021