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I fatti confermano che De Mossi ...

A metà agosto, dopo la boccata battuta sul canape teso il 14 nelle stanze del Prefetto, De Mossi sbandierava suoi viaggi a Roma per concertare con il legaiolo Molteni, che guarda solo al Ministero dell'Interno la stanza dei bottoni, una specie di strategie per aggirare le disposizioni governative del 2022.

A parte che "studiare" misure paliesche il 15 agosto ha il sapore di una classica ribollita, ciò che è emerso da pochi giorni è la completa assenza di contatti tra De Mossi e il legaiolo del Ministero.

A tali conclusioni si arriva leggendo le "impressioni" di Molteni sull'argomento e la conferma che a metà agosto nulla ha fatto De Mossi nelle sedi romane. Il pronunciamento di Molteni sarebbe stato diverso in caso di "attività" di contatti palieschi.

Inutile investire le forme di Governo prima della conclusione, sulla carta, dello stato di emergenza fissato al 31 dicembre. Ogni chiacchiera resta tale e Siena non può presentare alcun dossier sanitario per la sua Festa poiché nulla si sa al di là del 31 dicembre.

Comunque, è da ribadire l'inefficacia di De Mossi nelle sfere romane e, nonostante i suoi discepoli senesi, resta abbastanza isolato nei contatti istituzionali. Molteni ne è un esempio tra metà agosto e fine settembre.

4 ottobre 2021