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Le interviste dei fantini confermano che Palio è solo Siena

E' molto apprezzabile il fatto che il Corriere di Siena abbia iniziato e prosegua ad intervistare i fantini in relazione all'attuale situazione che non ha consentito di stendere il tufo sopra le pietre di Piazza.

La prospettiva dei fantini è comprensibile e valida poiché va a rafforzare sempre più l'unicità del Palio di Siena.

Correre gli scimmiottamenti con le restrizioni imposte dall'epidemia è accettabile proprio perché Siena appartiene ad un mondo paliesco unico, irripetibile e, naturalmente, senese.

Nonostante gli zoppi tentativi di De Mossi, con il suo ufficietto, di trasformare l'unicità del Palio di Siena in un semplice scimmiottamento, le disposizioni governative non possono, né potranno, mai coniugarsi con i cadenzati ritmi del Palio.

Perché Siena, a differenza di tutti gli altri scimmiottamenti sparsi in Italia e dove si abbassa la testa alle disposizioni normative pur di illudersi di essere più "bravi di Siena", non potrà mai avvicinarsi a normative che calano dall'alto e non potranno mai mescolarsi con il modo di essere e di partecipare una Festa nata e cresciuta nei secoli all'interno della nostre mura.

Fanno bene i fantini, che, per andare all'"estero", hanno imparato il mestiere sulle lastre di Piazza, nell'esaltare le restrizioni che permetto di riequilibrare la loro situazione. Ma gli scimmiottamenti sono una "cosa" profondamente diversa dal Palio, nonostante i tentativi di De Mossi.

Si esaltano all'estero, cioè al di là delle mura, sull'effettuazione di una corsetta-scimmiottamento che si è piegata alle disposizioni normative; numero di persone presenti; distanziamento che poi tutti sanno che sarà solo sulla carta; passaporto verde e così via.

Siena, nonostante De Mossi e lo stuolo dei quattrogiornisti, possiede una credibilità che va al di là del "fare la corsa con qualunque restrizione"; non è un caso fortuito che Siena è, appunto, Siena.

E' corretto, per concludere, che i fantini esaltino gli scimmiottamenti; così facendo esaltano Siena, con o senza De Mossi.

26 agosto 2021