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Altoparlanti per distruggere definitivamente il Palio

Ieri è stata pubblicata una determina dirigenziale (la n. 1171) nella quale si dà incarico ad una ditta senese di predisporre un "impianto di segnalazione acustica in caso di emergenza". L'atto dirigenziale è in relazione sia ad una delibera di inizio luglio della celebre e sconquassata Giunta della mascotte, di cui abbiamo già dato notizia; sia alle indicazioni contenute nel verbale del 10 maggio scorso da parte della Commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli e del quale verbale non è mai stata data comunicazione al mondo contradaiolo.

La determina, che risulta essere un atto incompleto in quanto il po Bossini non ha allegato (come d'obbligo per la legge di trasparenza) alcun "capitolato d'oneri", è un vero e proprio attacco al Palio di Siena, in quanto autorizzerà lo spostamento della corsa da Piazza alle Fornaci. Risulta catastrofico pensare che una "voce suadente" possa convincere 30 mila persone in Piazza ad abbandonare educatamente e senza affanno la stessa Piazza del Campo. E' da persone troppo evolute, come quelle che esistono in Palazzo, sostenere che l'applicazione di quattro altoparlanti sui merli di Palazzo, e senza l'autorizzazione della Soprintendenza, possa indicare, predicando calma e tranquillità, la via di accesso per effettuare lo sgombro di Piazza del Campo. Qui o siamo strulli noi (e lo siamo), o gli strulli sono coloro che pensano di gestire un bene supremo della collettività di Siena.

Si tratta di un vero e proprio attacco al Palio di Siena, maturato a Siena e sotto l'ipocrisia umana del concetto di "sicurezza" per il pubblico. Qui non si ha la minima idea di cosa significhi "sicurezza pubblica". Nella determina sono chiaramente indicate le prescrizioni della Commissione di Vigilanza: «installare la segnalazione acustica in caso di emergenza e di evacuazione della Piazza»!

Ora sappiamo benissimo come la mentalità del Popolo italiano, a differenza di quella giapponese ad esempio, sia pronta ad accogliere i suggerimenti "acustici in caso di emergenza" nell'abbandonare ordinatamente Piazza del Campo. Di conseguenza sappiamo che non potrà mai esistere panico, calca o ammassamento di gente in Piazza del Campo e, su questo aspetto, condividiamo ampiamente con le intelligenti intuizioni della Commissione di Vigilanza. Volete mettere una massa "made in Italy" che, in fila indiana, esce senza affanno e timore da Piazza del Campo? Posiamo tranquillamente anche effettuare un disegno del magico comportamento tenuto dagli spettatori in Piazza del Campo e sui palchi.

Ci chiediamo, ma senza voler fare polemica con nessuno, ma questi della Commissione di Vigilanza comprendono veramente le indicazioni che hanno proiettato verso quell'incapace ed inadatto della mascotte? Così, tanto per saperlo. Per concludere i costi a carico della comunità senese. In modo abbastanza superficiale la mascotte, con la sua Giunta, aveva calcolato una spese di 19 mila eurini; ne occorreranno, al contrario, dieci in più. Esattamente 29.831,44.

Sergio Profeti

5 agosto 2016