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Mai limitazioni!

Si deve tornare a calpestare il tufo in Piazza solo quando, da solo, il virus se ne sarà andato e senza cadenzare il calendario.

Nessun tipo di limitazione deve essere suggerito o imposto, come sembrerebbe voler fare il Prefetto per il 2022, perché una volta accettate le limitazioni non se ne scampa più.

Nessuno ha la necessaria autorità di imporre e dire alla "Persona di Contrada" cosa fare e cosa non fare; non siamo in una situazione di incolumità pubblica, bensì in una sanitaria dove, giustamente, è necessario ed obbligatorio seguire le indicazioni degli scienziati trasformate in disposizioni governative fino al 31 dicembre. Poi si vedrà cosa accade e quante persone continueranno a morire per il Covid-19.

Se il mondo contradaiolo dovesse accettare le limitazioni si finirà di correre il Palio alle Fornaci, poiché sarà particolarmente facile e semplice, per le autorità governative, chiudere un anfiteatro cittadino dove si disputa "attività agonistica", e non solo.

Di conseguenza occorre fare massima attenzione; specialmente a non farsi facilmente illudere dal ritorno del tufo sulle lastre di Piazza pur con una serie di limitazioni, che nulla hanno e avranno a che vedere con la situazione sanitaria attuale.

Se nel 2022 la pandemia non sarà ancora debellata, si correre nel 2023; e nel 2023 si farà ancora scopa del 2022; in Piazza si tornerà nel 2024. Insomma, finché il virus non se ne sarà andato da solo non si dovrà tornare a calpestare il tufo.

Non si comprende, ma nella maniera più assoluta, come De Mossi, senza alcun confronto ed autorità istituzionale, vada a sbandierare, esaltandosi e esaltando i discepoli, quanto sia opportuno limitare la presenza in Piazza a 8-9 persone pur di poter stendere il tufo.

Non lo comprendiamo perché, al contempo, De Mossi sostiene: «Il Palio è una festa di libertà e di popolo. Siamo consapevoli dell’emergenza sanitaria ma ritengo sia meglio non fare nulla che fare una cosa totalmente diversa dal Palio»

Queste astute dichiarazioni sono "nuvoloni sacri" per le istituzioni governative che  semplificherebbero la loro azione ed il loro controllo. Però De Mossi lo deve spiegare, anche ai suoi discepoli, che senso abbia fare simili affermazioni e poi studiare l'ingresso di 8-9 mila persone in Piazza, in piedi ma con distanziamento.

Si rende conto, l'avvocato De Mossi, di cosa stia affermando e sostenendo?

18 agosto 2021