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Patatrac: le istituzioni statali contestano la città di Siena?

Sia chiaro prima di continuare a scrivere e leggere: ciò che proponiamo in questa pagina è solo la constatazione a cui arriviamo dopo che qualche uccellino ci ha informato di un comportamento che può essere ritenuto come un preciso segnale verso la città di Siena.

A livello personale non abbiamo mai assistito alla consegna del Mangia, neppure quando ne fu insignito il Dottore. Di conseguenza non conosciamo il cosiddetto protocollo istituzionale e possiamo certamente commettere degli errori nella valutazione che segue. Le risultanze cui siamo giunti possono risultare completamente errati.

Quindi cosa è successo ieri mattina alla consegna dei Mangia? E' successo che nel momento conclusivo e quando viene letta la pergamena, consegnato il riconoscimento e ci sono gli squilli di Palazzo tutti si alzano in piedi in segno di rispetto della manifestazione.

Ieri mattina l'intero schieramento delle istituzioni civili (Prefetto e Questore) e militari in terra senese sono rimasti seduti. Sia chiaro, non sappiamo se in passato anche queste rappresentanze ufficiali si alzassero dai loro posti, ma ci viene confermato che l'atteggiamento non è apparso casuale; tutt'altro.

La domanda che ci poniamo è semplice: perché tutte le istituzioni presenti sono rimaste a sedere?

E qui la risposta, che sicuramente è sbagliata, preoccupa molto molto. Riteniamo che l'atteggiamento delle istituzioni civili e militari sia il prodotto di un segnale preciso che si riallaccia alle recenti vicende legate al Palio fantasma costruito da De Mossi ed i 17 onorandini.

Questa è la nostra impressione a caldo e, se così fosse, c'è da preoccuparsi seriamente (molto, molto) al punto che occorre trovare senza indugi quei viottoli necessari per ricomporre lo strappo che, evidentemente, sabato si è consumato.

Restare seduti come indica il decreto 105?

Se la nostra ricostruzione risultasse centrata, ma, ripetiamo, non possediamo elementi per sostenerla, bisogna capire alla svelta che Siena non può permettersi il lusso di duellare con le istituzioni statali. Mai.

La speranza, invece, è che ci troviamo di fronte ad una formale svista. Ce lo auguriamo proprio di cuore.

16 agosto 2021

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