SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Le colpe e non-colpe di De Mossi

Se da due anni non c'è il tufo sopra le lastre di Piazza non è certo colpa di De Mossi. Ci mancherebbe.

La colpa dell'oscuramento paliesco a Siena è dipeso della situazione pandemica, che ogni giorno ingrossa il numero mondiale dei decessi. Di conseguenza ecco le normative statali che servono, molto molto, al contenimento del diffondersi degli starnuti e non solo.

Le colpe di De Mossi non esistono, non ci sono.

Però, De Mossi ha ben altre colpe e responsabilità. E' attualmente pronto a subire limitazioni; ha sempre costantemente sostenuto di voler effettuare gli ordinari, bloccati solo dal Consiglio comunale e non certo dai 17 onorandini; ha cercato in tutto e per tutto di costruire un Palio fantasma; ha sistematicamente illuso e preso in giro l'intera popolazione contradaiola.

Ecco, se De Mossi non può assolutamente avere colpe per le restrizioni normative, atte a limitare la diffusione del contagio, possiede un bagaglio di colpe e responsabilità nell'aver cercato con tutti i mezzi a disposizione di alterare la "naturalezza" di una manifestazione che risponde, nei secoli, ad un prodotto editoriale: Palio di Siena.

16 agosto 2021