SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

De Mossi non possiede il senso dei tempi organizzativi

Si era proclamato come il migliore avvocato di Siena, eppure, pur essendo avvocato, De Mossi non ha il minimo sentore delle cadenze organizzative del Palio, pur essendo un avvocato e con i termini di scadenza è più che abituato.

Con abilità ha fatto intravedere la possibile data del Palio in più, fissata per il 25 settembre. L'ha fatta filtrare senza rendersi conto dei tempi tecnici che servono per mettere in piedi l'intera organizzazione di un Palio in più che adesso si trasforma, con il passare dei giorni, in un Palio fantasma.

Esistono tre "C" fondamentali per gestire il Palio: capacità, competenza e, soprattutto, conoscenza. Conoscenza delle regole, e non solo.

Mentre De Mossi convoca oggi a Palazzo tutti i 17 onorandini, ancora non si è accorto che, per iniziare il "gioco", manca la richiesta di effettuazione che compete a lui o agli stessi onorandini.

Ma al di là del "via" ufficiale al Palio fantasma, ciò che ancora non è riuscito a metabolizzare De Mossi sono i tempi tecnici previsti per effettuare l'estrazione il 15 settembre, dieci giorni, come minimo, della data che De Mossi ha scelto per correre con fantasia.

Ebbene in un mese a disposizione mancano tutti i tempi tecnico-organizzativi per evitare che la gattina frettolosa partorisca i gattini ciechi.

Dubitiamo fermamente che De Mossi se ne renda conto.

12 agosto 2021