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Senza alcun bluff

Bentornata Ritanna, abbiamo tante domande da porti che provengono da lettori ed osservatori.

Cominciamo; parliamo di Enrico che hai visto crescere anche nelle sue esperienze di corse….

“Come ti ho già detto Sergio, a lui ho dedicato un capitolo del libro. Una delle ragioni della crisi del rapporto fra me e Gigi si riferisce proprio al debutto troppo precoce di Enrico. Quel debutto non avrei voluto che avvenisse così presto per il bene stesso del ragazzo, mentre suo padre insisteva perché accadesse, imponendolo in maniera perentoria al mondo del Palio. Ogni volta che ho detto la mia in merito, Gigi mi ha sempre imposto di stare zitta dicendo che parlavo per gelosia nei confronti di Enrico. Per me quelle parole erano veleno e quindi con il tempo mi sono chiusa in me stessa”.

Sai spiegarci come siete riusciti tu e Gigettotuo, a far correre Enrico in provincia, quando ancora era minorenne e addirittura sempre minorenne in piazza del Campo nelle prove regolamentate?

“Per le prove di notte sono stata costretta ad occuparmene, forzata da Gigi, come del resto per il grande ANDREA Atzeni che all’età di 16 anni ha fatto il suo ingresso in piazza per le prove di notte. E sono contenta di averlo fatto perché non volevo che si usassero espedienti per farli entrare in piazza così precocemente. Occupandomene io ho seguito le procedure secondo le regole imposte dal Comune di Siena. Mentre per la provincia è stato Gigi a forzare la mano e quindi ad assumersi tutte le responsabilità. Il fatto non è il debutto in sé e per sé, ma il fatto che la presenza di Enrico veniva imposta in ogni situazione, io sapevo benissimo che ciò sarebbe stato deleterio per la formazione del giovane fantino, di cui fino ad allora mi ero occupata in tutto e per tutto”.

E toglimi una curiosità, la Cupola era a conoscenza degli accordi che Gigetto intesseva per arrivare ai suoi obiettivi?

“La Cupola sapeva quello che Gigi voleva che sapesse”.

Hai detto nell’ultimo tuo brogliaccio che sei in possesso delle radiografie dei cavalli, alcuni dicono che sia un bluff. Cosa rispondi?

“Non ho da replicare niente a nessuno. Se non il fatto che finora tutto ciò che ho detto si è rivelato vero, anzi verissimo. Del resto tu stesso hai potuto sbirciare i documenti, radiografie comprese. Non è colpa mia se Gigi mi ha lasciato tutto in mano”.

 Qualcun’ altro dice che invece alla fine il libro non lo darai mai alle stampe…

“Ciò che ho scritto deve servire a Siena per non commettere nuovi errori e preservare ciò che di bello e unico ha. Deve spazzare via il marcio e recuperare il suo valore reale, comprese le tradizioni tradite da chi non le mai sentite nel cuore. Non sto bleffando per niente, nonostante i tanti anni al fianco di Gigi non è riuscito ad insegnarmi come si fa a bleffare per un tornaconto personale. Sono sempre la stessa leggibile e trasparente, nel bene e nel male”.

Ci sono stati momenti in cui hai dovuto riparare i danni commessi da Gigi?

“Certamente, più di uno. Già una volta ti dissi che nel libro si parlerà del Palio del 2009, perché Gigi commise errori colossali durante il Palio d’inverno. Sono dovuta intervenire in maniera drastica su quello che sarebbe stato un vero e proprio tradimento….”.

Hai detto che la vittoria che ricordi con maggiore entusiasmo è quella di Alesandra, di chi è il merito?

“Se ti riferisci alla forma atletica di Gigi, ho la presunzione di dire che è stata tutta opera mia. A tal proposito troverai un bel racconto nel mio libro, mi sono divertita a scriverlo e allo stesso modo divertirà i lettori. Ho curato anche i cavalli: ricordo in particolare una cavalla che ho trovato in scuderia quando sono arrivata a Valiano, l’ho trattata per il mal di stinchi e l’ho rimessa in sesto. Anche come fisioterapista ho fatto molto per la scuderia e per la mia famiglia”.

Quando Gigetto vinceva faceva contenti molti fantini. Ma solo loro?

“E’ sempre stato generoso, ma solo perché sapeva che poi doveva richiedere qualcosa in cambio. Per il resto ai posteri l’ardua sentenza. A presto Sergio, passerò il mese di agosto a scrivere il finale del libro”.

9 agosto 2021