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Come si fa a non farlo? (3)

Anche ieri sulle colonne dei quotidiani non è apparsa la voce di De Mossi, forse perché si trova giustamente a godersi le ferie. Comunque, grazie a Lauretta, sappiamo che lunedì prossimo i 16 onorandini con l'unico onorandone si incontreranno per parlare del Palio in più, che sta tanto a cuore a De Mossi per fare un "regalo" alle tre squalificate.

Cosa ci sia da discutere lunedì è difficile dall'essere compreso, poiché, a differenza di una settimana fa (quando l'onorandone si aprì a telecamere e penne), la situazione è nettamente migliorata. In Piazza, invece di 1000 spettatori, saranno ammessi 5000 sempre che la Toscana resti in zona bianca.

Il numero, cinque volte superiore al precedente, non può che indurre all'ottimismo e, con grande soddisfazione, sarà riservato solo ai senesi. Non ci saranno estranei piovuti in città e tutto resterà come si è sempre desiderato e sognato: un Palio solo per noi.

Probabile che gli onorandini, con l'onorandone (ovviamente), redigano un dossier, non un protocollo che spetterebbe a Palazzo, in cui dovrebbero risultare saldi alcuni punti: a) l'esclusività di dividere egualmente i posti a sedere disponibili in Piazza solo tra le dieci Contrade che correranno il Palio in più; b) la potestà per ciascuna Contrada di assegnare i propri posti a sedere in Piazza; c) la disponibilità di portare il cavallo per le prove senza popolo dietro; d) l'attesa nel proprio rione dell'assegnazione del cavallo e, al contempo, anche quella dell'estrazione delle dieci Contrade.

E' evidente che a Palazzo spetta l'onere economico di provvedere all'acquisto in perpetuo delle seggiole da installare stabilmente, per i giorni del Palio, in Piazza, oltre alla concessione gratuita per installare i palchi, senza i quali e pur restando vuoti la Piazza non potrà mai essere predisposta per la corsa.

I figuranti della Passeggiata delle patacche saranno spalmati, a distanza di sicurezza, nel Palco delle comparse ed in quelli del Casato di proprietà comunale.

Allora, con altri accorgimenti tecnici, ci chiediamo: perché non si può organizzare il Palio in più? Martedì, grazie a Lauretta che intervisterà l'onorandone, ne sapremo di più.

28 luglio 2021