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De Mossi vuole il 14 su 14 Le continue ed incessanti che De Mossi rilascia alle fonti di informazione locali presentano un ritornello ormai stonato e che non rappresenta la realtà della siruazione. De Mossi, come riportano fedelmente i suoi discepoli, vuole un "coinvolgimento diretto delle Contrade e delle istituzioni cittadine", ma, limitandosi solo a questa frase ad effetto, non si riesce nella concretezza a capire cosa vorrebbe De Mossi. Le spiegazioni spaziano e quella relativa al mondo delle Contrade appare abbastanza semplice. De Mossi vuole il 14 su 14 di sì alla proposta che solo ljui, o la sua Giunta, può formulare a norma del co. 1 dell'art. 2 del Regolamento. Oppure De Mossi, per coinvolgere il mondo paliesco, vorrebbe, sempre per gli estremi regolamentari, che fosse la confraternita delle processioni dei 17 onorandini a formulare la richiesta del Palio in più, liberandosi delle responsabilità. Il coinvolgimento delle istituzioni cittadine, Prefetto e di conseguenza Questore, proprio non riusciamo a capirlo, ma è facile che De Mossi conservi nel cassetto il motivo che lo avrebbe spinto a tale soluzione. Al momento, continuando a rilasciare interviste, De Mossi prosegue nella sua confusione che trasmette all'intera città paliesca. Per concludere, speriamo di capire bene, molto bene, la frase di De Mossi: "faremo un ragionamento molto articolato". Quale possa essere il ragionamento e il relativo articolato proprio non sappiamo. 14 luglio 2021 |
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