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Sarebbe opportuno che i consiglieri di Fratelli d'Italia si astenessero

Stamani assisteremo ad un passaggio determinante con l'annullamento del Palio di agosto e con risvolti, sotto il profilo politico, che potrebbero riservare delle sorprese.

Masignani, Magi, Maggiorelli, Forzoni e Selvaggi sono i cinque consiglieri di Fratelli d'Italia che il 31 maggio hanno votato contro l'emendamento di Per Siena, tendente ad annullare entrambi gli ordinari dell'annata, e che stamani dovranno pensare attentamente al loro comportamento quando saranno chiamati a votare.

Se votano a favore della proposta di delibera, presentata da De Mossi, cadono apertamente in contraddizione di fronte all'intera città. Va, infatti, sottolineato che il gruppo di Fratelli d'Italia, e nello specifico Forzoni e Maggiorelli, integrato da due consiglieri di Impegno Siena (Minghi e Marsiglietti), aveva presentato il 28 maggio l'emendamento "vincente" e dal quale è nato l'atto finale del 31 maggio con cui è stato annullato il Palio di Provenzano e il mandato a De Mossi per agosto.

Adesso, il gruppo si trova d'avanti un'altra realtà e, se voterà sì, darà motivo a Piccini, Griccioli e Mazzini (i tre consiglieri della lista più votata a giugno 2018) di sussurrare "ve l'avevamo detto un mese fa".

Forse sarebbe più opportuno che Masignani, Magi, Maggiorelli, Forzoni e Selvaggi si astenessero dalla votazione, pur restando in aula per assicurare il numero legale, altrimenti dovrebbero spiegare a se stessi perché un mese fa erano contrari all'annullamento del Palio di agosto ed oggi si sono spostati sul versante opposto, come è solito fare, ad esempio, Cicione.

 Ad astenersi dovrebbero essere tutti gli altri 14 consiglieri che il 31 maggio hanno bocciato Per Siena, proprio per non perdere la faccia. Ci chiediamo, però, come possa fare ad astenersi De Mossi che ha proposto la delibera? E come fa, adesso, De Mossi a votare nello stesso modo di Piccini, Griccioli e Mazzini?

Ecco perché De Mossi ha combinato, nella confusione totale che lo ha accerchiato, un disastro politico e non solo.

Stamani ci sarà da divertirsi se i componenti la maggioranza chiederanno di parlare o di esprimersi sulla dichiarazione di voto; anche se l'attesa è tutta per le dichiarazioni iniziali di De Mossi. Come sarebbe bello se anche la voce di Cicione passasse alla storia. Tutto finito, quindi?

30 giugno 2021