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Nessun invito neanche a De Mossi?

Che per festeggiare gli inutili 40 anni della loro esistenza gli onorandini, traslocati nei panni del consorzietto, non ci avessero invitato, era un fatto scontato a tal punto che non abbiamo chiuso occhio per due notti intere.

Ma che gli stessi onorandini, sempre traslocati nei panni del consorzietto, non avessero invitato De Mossi in persona, soprattutto dopo che avevano ricevuto gratuitamente la possibilità di gestire le immagini del Palio, lascia piuttosto perplessi.

Infatti, la "seggiola" riervata a De Mossi è rimasta vuota, anzi c'era appiccicato solo il suo nome.

Va bene che il Comune di Siena nel 1981 non aderì fortunatamente all'invito di entrare nel consorzietto, ma restare assenti così, per tutta la serata, non appare un messaggio significativamente positivo.

Se chiudiamo gli occhi, sogniamo vediamo De Mossi nel suo studio intento a preparare un esposto contro il Consorzio per far togliere quella "Tutela del Palio" che appartiene solo ed esclusivamenbte al Comune di Siena. Un sogno appunto, ed una seggiola vuota.

Si tratta di un sogno, solo un sogno. Ma il prossimo Sindaco saprà rendere il sogno realtà. Non è poi così tanto difficile.

28 giugno 2021