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Le recenti dichiarazioni di De Mossi non si allineano alla realtà

Dopo che abbiamo dato notizia dell'intenzione di Draghi, attraverso Repubblica, si posticipare al 31 dicembre lo stato di emergenza, De Mossi ha rilasciato alcune interviste che lasciano perplessi, poiché a tali dichiarazioni non sono seguite mirate azioni.

De Mossi ha voluto decidere da solo, ma ancora non ha messo in atto provvedimenti precisi dopo aver detto: «Abbiamo aspettato proprio alcuni giorni per capire l'indicazione del governo». Parole dette lì per lì e che non corrispondono alla realtà.

La decisione di Draghi arriverà a fine luglio e, in teoria, ci sarebbe un mese intero per permettere a De Mossi il da farsi. Certo che, se continua a cincischiare, finisce col perdere il passaggio smarcante offerto da un'eccellenza come Sabino Cassese, per il quale non sussistono i presupposti costituzionali nel continuare lo stato di emergenza.

Un mese delicato per Draghi nello stabilire il proseguimento dello stato di emergenza; ma lo spiraglio che si aperto non è stato ancora capito da De Mossi, figuriamoci da delcollo.

La continua indecisione di De Mossi non fa altro che accrescere il "suggerimento" di Per Siena che in Consiglio comunale aveva proposto l'annullamento di entrambi i Palii 2021, prevedendo sicuramente quale sarà l'esito finale.

De Mossi, che giustamente non può incollare e copiare i nostri suggerimenti, si trova con due grossi argomenti a cui non sa dare risposte: estrazione e pista di Monticiano.

Forse è ancora presto?

23 giugno 2021