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I passaggi organizzativi che attendono De Mossi

Come abbiamo in varie occasioni martellato, De Mossi, per correttezza nei confronti del mondo contradaiolo, deve sforzarsi a porre le basi su due "faldoni" organizzativi: estrazione e pista di Monticiano.

Se continua ad ignorare i nostri suggerimenti, De Mossi rischia di cadere dal pero a fine luglio ed a nulla serviranno i suoi discepoli nel sorreggerlo, in quanto le responsabilità organizzative sono solo ed esclusivamente sue, anche perché in quel ruolo delcollo i sta con il suo placet.

La data dell'estrazione è senza dubbi la questione più complicata, poiché se non chiede, e riceve, dal Consiglio comunale la deroga di poter effettuare il 1 agosto il sorteggio delle cinque Contrade, casca dal pero e si maluccio.

Nessuna iniziativa dinamica è consentita fino al 31 luglio per cui la data di estrazione non può essere scelta entro il prossimo mese, anche perché, per Regolamento (che delcollo e De Mossi non conoscono) l'ultima data possibile è quella del 27 luglio.

Ecco perché per il Consiglio comunale in programma il 30 giugno ed è l'ultimo prima dell'interruzione estiva, De Mossi deve presentare la richiesta di sconfinare al dettato dell'art. 20.

Più semplice ed agevole la questione che riguarda Monticiano. Basterebbe ottemperare alle disposizioni dei Vigli del Fuoco per ottenere l'agibilità della pista. Comunque, è bene ricordare che i recenti piagnistei dell'Atzeni, che vuole uno straordinario, andrebbero ad infrangersi perché, se De Mossi non cambia le disposizioni collegate all'art. 7 del Fallimentone (prima) e dell'art. 37 del Regolamento (dopo), nessun Palio può essere corso in Piazza del Campo.

Perché qualche discepolo di Palazzo non chiede delucidazioni a De Mossi sull'argomento Monticiano? Così, tanto per sapere se De Mossi sa.

23 giugno 2021