SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Fallimentone: ecco cosa sta accadendo a Monticiano

Non ha confini la sciatteria organizzativa di Palazzo e ciò che sta accadendo a Monticiano ne è l'ennesima conferma.

A sorpresa e senza alcun tipo do giustificazione, delcollo il 10 giugno ha cancellato i due appuntamenti di Monticiano stabiliti appena dieci giorni prima. Così facendo è stata minata l'intera possibilità di svolgere sia il Palio di agosto che quello, eventualmente, in più.

Nessun, nemmeno delcollo che come De Mossi non conosce il Regolamento, se n'è reso conto, ma senza le corse a Monticiano non è possibile innescare le disposizioni contenute nell'art. 37 del Regolamento che si riallaccia al regolamentino del Fallimentone. In quest'ultima serie di norma, De Mossi deve stabilire gli obblighi in occasione delle corse e, per essere ammessi agli annusi palieschi, i cavalli devono correre due volte a Mociano ed altrettante a Monticiano.

Dal 10 giugno, al di là delle proroghe allo stato di emergenza del Paese, i Palii in Piazza non si sarebbero potuti svolgere proprio perché delcollo, senza dire niente a nessuno, ha cancellato Monticiano.

Il dialogo la collaborazione tra delcollo e De Mossi è strettissimo, tant'è che lo stesso De Mossi, dopo il "colorito" battibecco che si è tenuto a Mociano tra Massimo Milani e delcollo il 14 maggio, ha convocato lo stesso Milani a Palazzo. Da questo incontro si sa praticamente tutto, con De Mossi partito come abitudine in quarta è arrivata a destinazione senza benzina.

L'episodio che abbiamo appena ricordato ci serve per aprire la strada alla strettissima collaborazione che esiste tra De Mossi e delcollo; i risultati sono ben visibili. Ne deriva, di conseguenza, che la situazione di Monticiano è stata gestita anche da De Mossi.

Allora perché Monticiano è saltato? Voci che arrivano dalla Val di Merse fanno emergere lo stato di totale confusione, straboccata in sciatteria, di Palazzo.

"Il Tamburo" di Monticiano, al momento, non ha ancora ottenuto il nulla osta della Commissione di Vigilanza per gravi passaggi organizzativi di Palazzo.

Le informazioni in nostro possesso parlano di un clamoroso veto, ma non ci è data possibilità di individuare quale, da parte dell'ingegnere rappresentante i Vigili del Fuoco e senza questo "ok" non si può correre né a Monticiano, né in Piazza del Campo se De Mossi non toglie quel 2+2 a cui abbiamo accennato in precedenza.

Ci chiediamo come si possa giungere al 10 giugno, giorno della cancellazione di Monticiano, quando, dall'11 dicembre 2020 (allorché è stato disegnata l'attività degli appuntamenti del Fallimentone), senza aver ottenuto dalla Commissione di Vigilanza il nulla osta per "Il Tamburo". La risposta, molto semplice, richiama all'attenzione la sciatteria organizzativa di Palazzo.

In previsione della ripresa dei Palii 2022 De Mossi dovrebbe comprendere che tutelare delcollo porta l'intera organizzazione di Palazzo allo sfascio più completo.

C'è un intero inverno per recuperare terreno.

21 giugno 2021