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Altra mazzata per De Mossi targata Draghi

Venerdì scorso Draghi in conferenza stampa con il generale dalla penna bianca e il buontempone di Speranza ha affermato: «Un'emergenza è una emergenza, quindi una eventuale proroga la decideremo quando saremo vicini alla data di scadenza» riprendendo così le osservazioni di Cassese il quale con autorevolezza ha spiegato che «non si può decidere lo stato di emergenza con un mese e mezzo di anticipo».

Questa nuova svolta della situazione, collegata al tufo sulle lastre di Piazza, suona come un'ennesima mazzata per De Mossi, il quale non può continuare a tenere il passo di colui che sa ma che non vuole decidere.

Avevamo in precedenza già accennato che la decisione di proroga non sarebbe che arrivata a fine luglio; così sarà.

Su De Mossi, "illuminato" da delcollo, cala ancora il buio, poiché una dichiarazione di Draghi del genere lo mette con le spalle al muro.

I tempi ormai risultano strettissimi per poter pensare di organizzare il Palio di agosto e, poiché Siena è unica nell'organizzare una manifestazione del genere, ci sono precise regole organizzative che non possono essere ignorate. La principale delle quali è l'estrazione. Non è dato sapere ad oggi quando sarà convocato il Consiglio comunale, ma se la decisione di Draghi arriverà a fine luglio, a De Mossi vengono riservate poche opportunità e, appunto, con tempi strettissimi.

Dovrà, seguendo le indicazioni di queste pagine, pensare di effettuare l'estrazione il 1 agosto, ma dovrà chiedere la proroga regolamentare al Consiglio comunale.

Alla luce dello stato di emergenza attuale, per De Mossi la richiesta al Consiglio costituirebbe un vero toccasana.

Adesso richiede la possibilità di effettuare l'estrazione il 1 agosto, poi attende a fine luglio la proroga di Draghi ed annulla il Palio di agosto.

Procedimento sicuro e, guarda un po' il caso, estremamente in sintonia con le regole del gioco del Palio; regole che Siena, per prima nel mondo, si è data nell'organizzare un gioco nato nel 1659.

Comprendiamo lo stato di confusione totale che regna in Palazzo, ma se leggere Sunto fa diventare più strulli, copiare Sunto significa solo fare il benessere della Festa. Ce n'è proprio bisogno.

Così, semplicemente.

21 giugno 2021