SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Un trionfo per il gruppo consiliare Per Siena

Aveva vinto la medaglia d'oro nel giugno di tre anni fa, essendo risultato il gruppo elettorale più votato nel turno amministrativo. Adesso sta assaporando, forse, il suo successo più concreto legato alla situazione relativa allo svolgimento dell'annata paliesca 2021.

Per Siena è stato l'unico gruppo consiliare, in occasione delle due sedute consiliari del 28 e 31 maggio, a sostenere che i due Palii ordinari dovevano essere annullati. Piccini, proprio il 31 maggio, ribadiva, attraverso il suo emendamento, con fermezza la tesi dell'annullamento e, come si può vedere, ai 9 voti favorevoli si contrapposero  i 19 no di De Mossi, Falorni, Bianchini, Masignani, Dore,Piazzesi, Salvini, Nardi, Magi, Castellani, Minghi, Bartalini, Lorè, Peluso, Maggiorelli,Forzoni, Raponi, Selvaggi e nientemeno quello del celebre Cicione. L'emendamento presentato, nella sua semplicità, chiedeva di "prendere atto dello stato di emergenza sanitaria e dell'impossibilità di effettuare i Palii ordinari nelle date previste del 2 luglio e del 16 agosto".

De Mossi, contrario alle osservazioni di Piccini, ha dovuto chinare la testa alle proposte di Fratelli d'Italia andando ad annullare il Palio di Provenzano; adesso deve annullare anche quello di agosto, per cui, suo malgrado, ha dato ragione in pieno solo ed esclusivamente a Piccini, il quale, da subito, aveva suggerito l'annullamento di entrambi gli ordinari.

Il Palio è un gioco serio che, prima di tutto, richiede serietà e professionalità.

La fiammella che in modo ostinato De Mossi ha voluto tenere accesa, illudendo il mondo contradaiolo, si è spenta in modo irrevocabile ieri, allorché Repubblica ha dato notizia all'Italia della decisione di Draghi nel proseguire lo stato di emergenza fino alla fine dell'anno.

Allo stato del risultato finale, quindi, De Mossi, dopo aver preso una cenciata da Fratelli d'Italia (28 maggio), si è visto annientare definitivamente da Per Siena (16 giugno).

Al di là delle gravi mancanze organizzative, derivate anche dalla cancellazione senza motivi di Monticiano, De Mossi dovrebbe riflettere un po' sull'allegria che lo accompagnato nelle decisioni paliesche di quest'ultimo periodo; magari pensando a limitare i movimenti ed i compiti di delcollo.

17 giugno 2021